ALE SVATEK

COMUNICATO STAMPA

Contraddistinta da una semplicità scarna, basilare, di linguaggio, l’opera è il risultato di un processo applicabile al di fuori di essa: la realizzazione si raggiunge dopo aver sbagliato tante volte. C’è voluto molto tempo prima che la natura, l’uomo, lo spirito siano diventati così come sono. E il viaggio prosegue senza possibilità di riposo, senza possibilità di dimenticare, consapevoli della fatica e consapevoli che non c’è altro che possa essere fatto... Affascinati a ogni passo da piccole estasi estetiche... Pochi colori e molto contrasto, modularità, ironia, e gentilezza: un mondo fatto di adorabili imperfezioni, e un’unica ossessione, origine e scopo: l’evoluzione, in bilico tra biologia e buddhismo... vince chi esce e libera tutti! Ale Svatek nasce in Germania nel 1979. Passa l’infanzia al seguito dei genitori – scultori e restauratori – di origine ceca, che girano l’Europa per lavoro. Frequenta il liceo artistico in Italia, la SUPS Sv. Anezky, scuola di scultura e ceramica nella Repubblica Ceca e, successivamente, l’Accademia di Brera: il tutto intervallato da lunghi viaggi. L’arte e gli spostamenti hanno sempre caratterizzato la sua vita, e sono gli abitanti dei suoi progetti futuri.